Come aiutare la forza di volontà

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Ognuno di noi vorrebbe cambiare qualcosa nella propria vita, si parte con entusiasmo, ma prima o poi ci si arrende, si getta la spugna o ci dimentichiamo dei buoni propositi iniziali.
Come mai molti progetti di cambiamento falliscono? E’ una questione di forza di volontà?

Veniamo spesso colpiti dalle storie di persone che raccontano di aver cambiato un comportamento o di aver dato una svolta decisiva alla propria vita, da un giorno all’altro. Può accadere, rare volte. Nella maggior parte dei comportamenti e dei modelli di pensiero, ci troviamo di fronte ad abitudini consolidate che non si cambiano dall’oggi al domani, sono molto più importanti le strategie che si adottano.
E’ necessario sapere che oltre il 45% dei comportamenti quotidiani si basa non su riflessioni consapevoli, ma su abitudini. Il cervello ama gli automatismi e segue volentieri le piste già battute. Se si decide di interrompere uno o più di questi comodi sentieri, il cervello si mette sulla difensiva.
Quindi se vogliamo che un comportamento diventi una buona abitudine, dobbiamo predisporgli nel cervello un “sentiero battuto”, questo riesce meglio con ripetizioni piccole e costanti, cosa per cui è necessaria, la forza di volontà.
Fare ogni giorno una piccola cosa è molto più efficace che fare una grande impresa, una volta tanto. Quel poco che facciamo ogni giorno, ha buone probabilità di diventare un’abitudine.
Se vogliamo metterci in forma fisicamente, è inutile iniziare con 50 flessioni al giorno,dopo un po’ ci stancheremo, è meglio limitarsi all’inizio a 5 flessioni giornaliere, che poi gradualmente possono aumentare.
Se vogliamo ricavare più tempo per la lettura, possiamo dedicarvi 30’ al giorno, in un anno sono complessivamente 180 ore, quel che basta per leggere un bel po’ di libri o di riviste.